Stefano Micheletti

Stefano Micheletti (Castelleone, 10 febbraio 1975) lavora come attore con la compagnia del padre Adolfo fin da giovanissimo. Dal 1994 entra a far parte de “I Guitti” in pianta stabile, recitando in Maschere nude di Pirandello, Càsina di Plauto (Calino), Divertenti inganniLa fortuna si diverte e Sogni d’oro mogliettina da Feydeau, Cirano di Bergerac di Rostand (Cristiano), L’importante è volersi bene da Marivaux, La bisbetica domata di Shakesperare (Tranio), Magia rossa di De Ghelderode (Armador), La serva padrona da Goldoni, Le furberie di Scapino di Molière, La roba e Nedda da Verga, Il trionfo dell’amore di Marivaux (Agis), Il re si diverte da Hugo (Il re Francesco I), Il medico per farsa da Molière, La figlia del maggiore da Labiche, Don Abbondio da Manzoni (Renzo), Volpone di Jonson, Caterina dei Malefizi del fratello Luca Micheletti. Entra inoltre a far parte di alcuni lavori di repertorio come Il malato immaginario di Molière (Cleante), Un curioso accidente di Goldoni (Monsieur De la Coterie), La locandiera di Goldoni (Ripafratta), Il berretto a sonagli di Pirandello (Fifì).
Negli ultimi anni si occupa soprattutto di formazione del pubblico più giovane attraverso il teatro per la scuola. Ha messo in scena un ciclo pirandelliano: Il fu Mattia PascalL’uomo dal fiore in boccaLa PatenteLumìe di Sicilia e La Giara; e un ciclo verghiano: Rosso MalpeloLa roba e Nedda. È direttore di una sua compagnia, Teatro Viaggiante.