IL CANTO DEL CIGNO
UNA DOMANDA DI MATRIMONIO

di Anton Cecov | regia Buizza/Micheletti


"Lo spettacolo è finito e il pubblico s'è già scordato del suo buffone…"

IL CANTO DEL CIGNO
UNA DOMANDA DI MATRIMONIO

di Anton Cechov
regia Nadia Buizza e Adolfo Micheletti

con Nadia Buizza
Adolfo Micheletti
Lisa Zampieri
Goffredo Papa
Calogero Arrigo

Avvio di un nuovo percorso artistico, il primo spettacolo della Compagnia I GUITTI (1975) recava un titolo programmatico: Il canto del cigno, l'addio alle antiche scene di un vecchio attore dimenticato, chiuso nel suo teatro di ricordi, re dei fantocci, con un semplice suggeritore per suddito. Il canto del cigno è stato un titolo di buon augurio: un malinconico e fiero commiato dalla tradizione degli antichi comici itineranti sulle cui spalle andava costruendosi il nuovo progetto di teatro della neonata Compagnia.
A questo primo atto unico cecoviano (un "atto dell'addio"), firmato dalla regia congiunta dei due fondatori – Adolfo Micheletti e Nadia Buizza – se ne affiancava un secondo, un "atto del buongiorno": Una domanda di matrimonio, storia di un inizio che, per quanto contrastato, racconta la vivida – estenuante o allegra, secondo i casi – epopea della speranza.


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