FLORIANO NEGRI

attore

FLORIANO NEGRI

Nasce a Borgomanero (NO) nel 1968.  Frequenta il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria diplomandosi in Teoria e Solfeggio. Successivamente è in Accademia dei Filodrammatici di Milano. Inizia una serie di collaborazioni con Teatro Trebbo di Milano diretto da Tony ComelloT.T.B. Teatro Tascabile di Bergamo diretto da Renzo Vescovi. Significativo sarà l’incontro col TAG Teatro di Venezia diretto da Carlo Boso. Scritturato dalla compagnia di marionettisti Gianni e Cosetta Colla di Milano impara l’antica arte del marionettista, partecipando a vari Festival fra cui Rossini Festival di Pesaro con Viaggio a Reims di Rossini (prod. della Scala di Milano, regia di Luca Ronconi).
Nel 1999 viene scritturato dalla Compagnia teatrale I Guitti di Brescia diretta da Adolfo Micheletti per Cyrano de Bergerac di Rostand (regia di Nadia Buizza), che dà avvio ad una collaborazione pluriennale. Reciterà coi Guitti in opere di Shakespeare, Goldoni, Feydeau, Pirandello, Molière, Marivaux ed altri grandi autori del teatro occidentale. Parallelamente, nel 2000 fonda l’Associazione “Cavallo Parlante” con la quale inizierà una serie di allestimenti sia come attore che come regista. Approfondisce intanto la sua formazione attraverso seminari teatrali con Nola Rae all’Association La Chassée in Francia (clown e mimo), al Centro studi danza classica di Milano con Gianni Zari (danza), con l’Ass. Luci della ribalta di Bolzano con Matteo Tarasco (Shakespeare), con lo scrittore Andrea Valente (scrittura creativa) e con l’Académie Internazionale Des Arts du Spectacle di Parigi con Carlo Boso (commedia dell’arte). Dirige anche laboratori teatrali nelle scuole elementari, medie inferiori e superiori.
È il fondatore dell’Associazione Teatro de’ Bisognosi.

IN REPERTORIO:

Cirano di Bergerac di E. Rostand (Le Bret)
Così è (se vi pare) di L. Pirandello (Il consigliere Agazzi)
Il trionfo dell'amore di Marivaux (Dimas)
La bisbetica domata di W. Shakespeare (Ortensio / un Pedante)
La fortuna si diverte da G. Feydeau (Isidoro)
La locandiera di C. Goldoni (Marchese di Forlipopoli)
La roba e Nedda da G. Verga (Il Tomo)
Operette morali da G. Leopardi (Il venditore di Almanacchi / Il marionettista)